Una ricetta d’amore e ricordi

Il Ragù dei ragazzi

“Un grande artista, mesdames, non è mai povero. Abbiamo qualcosa, mesdames, di cui gli altri non sanno nulla”: questa frase, tratta da Il pranzo di Babette, la dedico a me , io mi sento un po’ artista , un’artista della vita.

Il ragù dei ragazzi è nato da tanti ricordi , esperienze vissute nelle cucine di mia madre, mia nonna e le zie Boscani .

Improvvisato , ma ricco dell’amore che ho per i miei figli e dell’amore che ho ricevuto da queste persone .

Il ragù bianco di mia mamma , buonissimo, il battuto di verdure della zia Pia , e l’odore del soffritto di mia nonna Anna .

Non mi stancherò mai di ripetere quanto per me la cucina sia terapeutica, curativa, consolatoria , oltre che una professione .

Ed ecco così pensato per i ragazzi il loro ragù, ovviamente tanto apprezzato.

Questo ragù porta con se me , mia madre le mie nonne , le zie Boscani e tutti gli odori che ho sentito, vissuto e assaporato in queste cucine .

Non esiste fortuna più grande di quello che abbiamo davvero vissuto, anche gli odori e i ricordi dei fornelli.

Ragù dei Ragazzi

Ingredienti per 4 persone

350 g di carne di manzo macinata

200 g di mortadella di Bologna

200 g di funghi porcini o freschi o surgelati

Due carote

Un po’ di sedano

Una cipolla piccola

3 dita di vino rosso leggero

Un cucchiaio di salsa Rubra

Alloro

Olio evo qb

Sale qb

Parmigiano a piacere

Preparazione

Tritate finemente la mortadella e le verdure .

Mettete in una casseruola, olio e fate rosolare la verdura tritata con la mortadella , quando sarà ben rosolata aggiungete la carne fate rosolare .

In un’altra padella fate rosolare i funghi con poco aglio che poi toglierete e portare a cottura , tritateli finemente e due cucchiai li frullate in un mixer( togliete l’aglio) .

Quando la carne sarà ben rosolata aggiungete il vino rosso fate evaporare poi la salsa Rubra , aggiustate di sale.

Aggiungete i funghi , devono essere ben tritati e anche quelli frullati .

Aggiungete poco brodo se necessario e alloro , portate a cottura , regolate di sale .

Ci vogliono circa 60 minuti di cottura .

Per le tagliatelle

Per 4 porzioni

4 uova fresche  preferibilmente bio

400 g di farina calcolate un 60 g in più per la lavorazione

1 cucchiaino di sale

Poca semola di grano duro

Io non uso la sfogliatrice preferisco il matterello .

Preparazione

Mettete la farina e il sale su una spianatoia facendo una montagnetta, fate il classico buco che allargate in mezzo, mettete le uova che sbatterete con una forchetta , piano piano dai lati cominciate ad incorporare farina , non tutta fate tutto piano , impastate vigorosamente fino ad ottenere un panetto liscio che poi lascerete riposare .

Se non impastate  a mano , mettete  la farina e il sale in una ciotola grande o nella ciotola di un mixer, aggiungete  le uova intere e impastate , a mano o con il gancio impastatore, per circa 3 – 5 minuti, aggiungendo 1 cucchiaio di acqua solo se notate  che sul fondo l’impasto rimane davvero troppo secco (se usi uova medie non dovrebbe essere necessario). Dovete  ottenere una palla di impasto liscia e omogenea.

Toglietela dalla ciotola, infarinala e lasciatela  riposare 15 minuti avvolta in un canovaccio. Nel frattempo, montate la sfogliatrice (elettrica o manuale). Tagliate l’impasto in 4 – 6 pezzi, infarina ciascuno e passalo nella sfogliatrice lasciandola abbastanza spessa. Ripassate la sfoglia una o due volte, stringendo eventualmente i rulli, per ottenere una sfoglia più sottile.

Sistemate  le strisce di pasta pronte sopra un canovaccio pulito e infarinato e cospargile appena con un pugno di semola di grano duro ogni volta che le passi tra i rulli d’acciaio, in modo che non si attacchino.Una volta ottenute le strisce di pasta, procedi come indicato  nella ricetta.

Se state preparando le lasagne, pareggiate le strisce, se preparate tagliatelle o tagliolini, cambiate  accessorio alla sfogliatrice e passate le strisce di pasta una alla volta, sistemando le tagliatelle pronte sul canovaccio infarinato.

Se non usate la sfogliatrice , lavorare la pasta su un piano da lavoro di legno, con un matterello lungo un  po’ infarinato , stendetela sempre di più fino a che non sarà trasparente quasi .

Fate un grosso rotolo sfilando il mattarello la pasta deve essere un po' infarinata , che poi taglierete delle dimensioni che preferite , per tagliolini, tagliatelle o pappardelle .

Potete conservare la pasta fresca, appesa o stesa sul canovaccio, per qualche ora.

Non mettetela  in frigorifero, o l’umidità la renderà appiccicosa, lasciatela  in un luogo fresco.

Portate  ad ebollizione una grande pentola di acqua salata.

Cuocete  le tagliatelle buttandole nell’acqua in ebollizione per 2 minuti, poi scolale tenendo da parte un po’ di acqua di cottura. Conditela con il ragù dei ragazzi e se vi piace con un po’ di parmigiano reggiano.